Speciale Premi Oscar 2018 - Le previsioni dei vincitori!
Quest'anno, la 90sima edizione degli Academy Awards si terrà a Los Angeles a partire dalle 17 (ora locale) del 4 marzo 2018. Per gli appassionati italiani, sarà possibile seguire la diretta della prestigiosa premiazione a partire dalle 22.50 sul canale Sky Cinema Oscar e, in chiaro, su TV8.
Complici le elezioni politiche, si prospetta una notte in bianco, di zapping!
I numeri della 90sima edizione: 33 pellicole per 20 categorie riferite ai lungometraggi, 13 nomination per il film The Shape of Water (il record è di 14, detenuto da Titanic nel 1997, All about Eve nel 1950 e La La Land nel 2016), 21sima per Meryl Streep (di cui 3 vinti: il record assoluto di 4 è detenuto da Katharine Hepburn) e sesta per Daniel Day-Lewis di cui 3 vinti. Nel caso in cui lunedì notte si aggiudicasse la statuetta, diventerebbe l'unico attore nella storia a vincere per 4 volte l'ambito premio.
Bisogna sempre tenere presente che la scelta finale dell' Academy è il risultato dell'applicazione di criteri che non sempre vertono sul valore della pellicola o della recitazione in sè, ma su altri elementi imperscrutabili. Spesso questo ha portato a delle decisioni incomprensibili. Di seguito il link ad una parziale raccolta, a cui personalmente aggiungerei la mancata nomination (almeno) per un sublime Ralph Fiennes in "The Grand Budapest Hotel" nell'edizione 2015 ---> Le 20 più grandi ingiustizie per l'Academy
Di seguito, la lista delle 20 categorie con il riepilogo delle nomination: in colore blu la mia preferenza, in rosso la previsione.
1) MIGLIOR FILM
- Call me by your name
- Dunkirk
- Phantom Thread
- The Shape of Water
- Lady Bird
- Darkest Hour
- The Post
- Get out
- Three Billboards outside Ebbing, Missouri
I favoriti sono sicuramente "Three Billboards" e il film di del Toro: se quest'ultimo si aggiudicasse la statuetta, sarebbe il primo caso di una pellicola vincitrice sia al Festival di Venezia che agli Oscar. E vista l'abissale differenza dei parametri di valutazione, non c'è da stupirsi.
Alla fine, secondo me, trionferà proprio "The Shape of Water".
2) MIGLIOR REGIA
- Paul Thomas Anderson (Phantom Thread)
- Guillermo del Toro (The Shape of Water)
- Greta Gerwig (Lady Bird)
- Christopher Nolan (Dunkirk)
- Jordan Peele (Get Out)
Se nella precedente categoria può esserci battaglia, il premio per la miglior regia andrà sicuramente al regista messicano. Questo nonostante il grande lavoro di Nolan con Dunkirk: un intreccio narrativo ardito e complesso. Fin troppo, considerando che non sempre è facile seguirne il filo temporale.
3) MIGLIOR ATTORE PROTAGONISTA
- Timothée Chamalet (Call me by your name)
- Daniel Day-Lewis (Phantom Thread)
- Daniel Kaluuya (Get Out)
- Gary Oldman (Darkest Hour)
- Denzel Washington (Roman J. Israel, Esq.)
Gary Oldman è sicuramente il favorito, con merito. Una menzione particolare merita anche Denzel Washington, nei complicati panni di un attempato avvocato con difficoltà a relazionarsi con le persone. Un ruolo complicato, gestito molto bene.
4) MIGLIORE ATTRICE PROTAGONISTA
- Sally Hawkins (The Shape of Water)
- Frances McDormand (Three Billboards outside Ebbing, Missouri)
- Margot Robbie (I, Tonya)
- Saoirse Ronan (Lady Bird)
- Meryl Streep (The Post)
La nomination per Meryl Streep è uno di quegli eventi di cui si è ormai certi. E' come un titolo di Nadal al Roland Garros: non stupisce mai eppure stupisce sempre.
Personalmente, sono stato impressionato dalla performance di Margot Robbie e penso che dovrebbe meritare lei la statuetta. E' stata più volte sottolineata la dedizione di alcuni famosi attori (la capacità di Christian Bale di perdere e aumentare di peso a seconda del ruolo da interpretare, oppure tutto ciò cui ha dovuto sottostare DiCaprio in "Revenant"): ebbene, l'attrice australiana ha dovuto svolgere allenamenti di pattinaggio per 4 ore al giorno, 5 giorni a settimana per 3 mesi. Un impegno non indifferente.
La statuetta, in ogni caso, andrà alla non meno meritevole Frances McDormand che, quindi, bisserà l'Oscar del 1997 ottenuto con Fargo.
5) MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA
- Willem Dafoe (The Florida Project)
- Woody Harrelson e Sam Rockwell (Three Billboards outside Ebbing, Missouri)
- Richard Jenkins (The Shape of Water)
- Christopher Plummer (All the money in the world)
Nonostante non sia riuscito a vedere nè "All the money in the world" nè "The Florida Project", sento di potermi sbilanciare per Sam Rockwell.
6) MIGLIOR ATTRICE NON PROTAGONISTA
- Mary J. Blige (Mudbound)
- Allison Janney (I, Tonya)
- Lesley Manville (Phantom Thread)
- Laurie Metcalf (Lady Bird)
- Octavia Spencer (The Shape of Water)
Mi piacerebbe molto vincesse Laurie Metcalf: e, lo giuro, non perchè ha interpretato la madre di Sheldon Cooper nella famosa Sit-com. Molto più probabile che il premio vada ad Allison Janney: il ruolo della terribile madre di Tonya Harding non può passare inosservato. Un unico dubbio: si riesce veramente a distinguere la memorabilità di un'interpretazione da quella del personaggio interpretato?
7) MIGLIOR SCENEGGIATURA ORIGINALE
- Guillermo del Toro e Vanessa Taylor (The Shape of Water)
- Greta Gerwig (Lady Bird)
- Emily V. Gordon e Kumail Nanjiani (The Big Sick)
- Martin McDonagh (Three Billboards outside Ebbing, Missouri)
- Jordan Peele (Get Out)
Dalle nomination di questa categoria escono sempre vere e proprie sorprese: quest'anno è la volta di The Big Sick, storia autobiografica di Kumail Najiani, divertente e riflessiva nei momenti giusti.
Il premio alla sceneggiatura è anche strategico: spesso viene conferita a capolavori "non degni" di vincere 'miglior film' o 'miglior regia' (Manchester by the, Midnight in Paris, Pulp Fiction ecc). Ecco perchè non può non vincere Get Out, film che, in questa edizione, ho preferito a tutti.
8) MIGLIOR SCENEGGIATURA NON ORIGINALE
- Scott Frank, James Mangold e Michael Green (Logan)
- James Ivory (Call me by your name)
- Scott Neustadter e Michael H. Weber (The Disaster Artist)
- Dee Rees e Virgil Williams (Mudbound)
- Aaron Sorkin (Molly's Game)
Anche qui vale lo stesso discorso di prima. Strafavorito Call me by your name, del nostro Luca Guadagnino.
9) MIGLIOR FOTOGRAFIA
- Roger A. Deakins (Blade Runner 2049)
- Bruno Delbonnel (Darkest Hour)
- Hoyte Van Hoytema (Dunkirk)
- Rachel Morrison (Mudbound)
- Dan Laustsen (The Shape of Water)
Una delle qualità di Dunkirk è la bellezza delle inquadrature: vengono usate completare il lavoro narrativo di Nolan, mostrando lunghissime panoramiche dal cielo lungo la costa e il mare.
Ci sono molte chance anche per The Shape of Water per l'atmosfera estremamente suggestiva di alcune scene.
Il vero favorito dei principali bookmakers è, in realta, Blade Runner 2049, ma rimango della mia idea.
10) MIGLIOR SCENOGRAFIA
- The Shape of Water
- Dunkirk
- Blade Runner 2049
- Beuty and the Beast
- Darkest Hour
In questo caso, invece, vedrei molto più azzeccato una vittoria di Blade Runner 2049: l'ambientazione post-apocalittica del rifugio di Deckard con tonalità arancione un po' sbiadito è veramente suggestiva.
Ma la statuetta andrà a The Shape of Water.
11) MIGLIOR COLONNA SONORA
- Three Billboard outside Ebbing, Missouri
- The Shape of Water
- Phantom Thread
- Star Wars: The Last jedi
- Dunkirk
12) MIGLIORI EFFETTI SPECIALI
- War for the Planet of the Apes
- Star Wars: The Last Jedi
- Blade Runner 2049
- Kong: Skull Island
- Guardians of the Galaxy Vol.2
Personalmente, è una delle categorie più difficile da azzeccare. Trovo gli effetti speciali estremamente difficili da valutare per comparazione. Sono, però, rimasto colpito dalla rappresentazione avveniristica delle sue invenzioni tecnologiche: a istinto, voto per Blade Runner 2049.
13) MIGLIOR TRUCCO E ACCONCIATURA
- Victoria e Abdul
- Wonder
- Darkest Hour
Se non si sapesse per altre vie che Winston Churchill è interpretato da Gary Oldman, non penso che qualcuno avrebbe potuto riconoscerlo. Impossibile non premiarne il trucco.
14) MIGLIORI COSTUMI
- Victoria e Abdul
- Phantom Thread
- Darkest Hour
- Beuty and the Beast
- The shape of Water
La categoria più facile da pronosticare: i vestiti sono al centro di questa opera sullo stilista londinese Reynolds Woodcock.
15) MIGLIOR FILM STRANIERO: Una mujer fantástica, di Sebastiàn Lelio (Chile)
16) MIGLIOR FILM D'ANIMAZIONE: Coco (Pixar Animation Studios)
17) MIGLIOR MONTAGGIO: I, Tonya, di Craig Gillespie
18) MIGLIOR SONORO: Dunkirk, di Christopher Nolan
19) MIGLIOR MONTAGGIO SONORO: Dunkirk, di Christopher Nolan
20) MIGLIOR CANZONE:"Remember me" (Coco)
05\03\2018
Indovinati 18 su 20. Miglior Fotografia ha vinto il favorito 'Blade Runner' anzichè 'Dunkirk'; Miglior Montaggio ha vinto 'Dunkirk', mentre io avevo indicato 'I, Tonya'.
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